Riceviamo e
pubblichiamo questo volantino diffuso alla manifestazione anti-mafia di
Palermo, quale esempio di lavoro locale svolto da sinceri comunisti.
TUTTA
È UNA MONTAGNA DI MERDA!
Peppino è nostro!
La falsa sinistra ed il furto della
memoria proletaria
Con giochi di prestigio che farebbero invidia alle
diavolerie teologiche più sofisticate, il Partito
Democratico (nuova DC) e “
Nonostante il carattere apertamente reazionario delle loro
politiche attuali questi usurpatori di memoria portano illegittimamente sul
petto le gloriose medaglie conquistate col sangue dal movimento operaio,
contadino e comunista.
È così che il 25 aprile ed il primo maggio o compagni come Peppino Impastato sono celebrati e negati nello
stesso tempo.
Il PD e la falsa sinistra usano il patrimonio storico
culturale del 25 aprile come segno che li contraddistingue dalla destra agli
occhi delle masse popolari, ma nello stesso tempo riducono a semplice fenomeno
di bullismo le aggressioni neofasciste (con relativi omicidi), condannano ed
isolano l’antifascismo militante (si ricordi l’11 marzo
Eloquente nella sua voluta contraddittoriètà è stato il
discorso del segretario della Camera del lavoro di Palermo in occasione della
celebrazione del 1° maggio
La falsa sinistra e la
deformazione della memoria proletaria
Il complemento necessario di questo sposalizio tra
appropriazione indebita della memoria proletaria e tradimento delle lotte
anticapitalistiche è la mistificazione della verità storica e lo snaturamento
del significato politico dei simboli della lotta al padrone. Così il rosso 25
aprile diventa l’anniversario di un secondo risorgimento democratico borghese,
mentre il 1 maggio, giornata mondiale dell’internazionalismo proletario contro
le classi sfruttatrici, diventa la ricorrenza dell’interclassismo, della
legalità borghese, della pace sociale fino a degenerare ad evento musicale
dell’anno (a cui ahimè certe street parade “antagoniste” fanno ormai
concorrenza).
Anche la memoria tradita di Peppino Impastato assume le
forme più bieche e contraddittorie: da sanguinario terrorista a paladino della
legalità borghese.
Il prefetto di Torino Giosuè Marino ha dichiarato il 14
marzo 2008: "Peppino Impastato è il
simbolo di chi vuole lavorare e lottare nella legalità per far crescere la
propria terra".
Si legge in un opuscolo illustrato per le scuole elementari:
“Peppino Impastato è morto per difendere
lo stato!”.
Con queste ed altre menzogne è stata annegata la figura di
Peppino nel calderone dell’antimafia istituzionale.
Peppino non è stato il “bravo
ragazzo antimafia” che dipinge la falsa sinistra.
Peppino era un comunista rivoluzionario contro lo stato
stragista della borghesia, la sua mafia, il suo apparato politico e la sua
falsa sinistra.
La falsa sinistra e Peppino
Impastato
-Già critico verso il revisionismo, il riformismo ed il
collaborazionismo del PCI, che cosa penserebbe oggi il compagno Peppino del
Partito Democratico o di Sinistra arcobaleno?
-Il compagno Peppino avrebbe appoggiato organizzazioni che votano
per le guerre imperialiste, come il Partito Democratico o Sinistra
arcobaleno?
-Il compagno Peppino avrebbe appoggiato organizzazioni che
votano l’istituzione dei centri lager per immigrati clandestini?
-Il compagno Peppino avrebbe appoggiato organizzazioni
politiche e sindacali che non hanno mosso un dito contro la legge Biagi e la
precarizzazione del lavoro?
-Il compagno Peppino, che si batté contro la costruzione
dell’aeroporto di Punta Raisi che cosa penserebbe della realizzazione di una
nuova Base Usa a Vicenza?
Volevamo votarlo
ma nessuno lo ha candidato!
-La memoria di Peppino appartiene solo
ai veri continuatori della sua opera, al movimento dei lavoratori, alle lotte
anticapitalistiche, ai veri comunisti.
-Non c’è vera coscienza antimafiosa
senza lotta di classe!
-Respingiamo la falsa antimafia
sostenibile e compatibile con lo stato borghese!
-Denunciamo l’ipocrisia del Partito
Democratico e della Sinistra arcobaleno!
-Costruiamo un vero partito comunista
rivoluzionario per la lotta contro la mafia e tutti i padroni!
-W l’antifascismo militante
Comunisti rivoluzionari Palermo
09/05/2008