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APPELLO PER
E’ IL MOMENTO DI INCONTRARCI DI NUOVO!
Il capitale internazionale ed i suoi governi hanno lanciato
da circa 20 anni un assalto di vaste proporzioni in tutto il mondo, assieme
alla demagogica propaganda della “globalizzazione”. L’assalto sta coprendo un’ampia area
economica e sociale, dalla privatizzazione al lavoro flessibile,
dall’incremento degli orari e della vita lavorativa ai subappalti e, più
recentemente, anche contro i diritti e le libertà democratiche. E’ una triste
realtà del mondo del lavoro di oggi che questi assalti non sono stati ancora
respinti dal movimento operaio e sindacale. Al di là delle differenze tra
paesi, settori e sindacati, quello che caratterizza la situazione attuale del
movimento sindacale ed operaio internazionale è la debolezza, l’instabilità,
l’essere frammentato, la perdita di potere, l’essere disorganizzato e
sfiduciato.
Il peggioramento in termini di condizioni di vita degli
operai e dei lavoratori causato dagli assalti del capitale e dei suoi governi è
solo una faccia della medaglia. Sull’altra faccia c’è il fatto che la fiducia
reciproca degli operai e lavoratori e quella verso le organizzazioni sindacali
è stata logorata. Questi due aspetti del generale peggioramento causato
dall’aggressività del capitale hanno messo in una posizione difficile le
relazioni degli operai tra loro stessi e con le organizzazioni sindacali. La
pratica più recente ha nuovamente mostrato che è impossibile uscire da questa
difficile situazione sulla base della mentalità sindacale dominante di
collaborazione e conciliazione. Sebbene i sindacati siano nati dalla necessità
di farla finita con la competizione tra operai ed al fine di creare l’unità
organizzata degli operai contro la classe capitalista e sebbene attualmente
queste stesse necessità che chiamano all’unione stiano divenendo più forti,
oggi una significativa sezione di sindacati sta continuando a
dissanguarsi.
D’altro canto sappiamo bene che dovunque gli operai mostrano
sfiducia nei confronti dei “sindacati”, la burocrazia sindacale
collaborazionista al vertice dei sindacati ha usato questa sfiducia come un
pretesto per eludere la lotta. Comunque, quello che c’è dietro il dilemma non è
la “svogliatezza degli operai”. Gli operai lottano dovunque c’è una mentalità
sindacale militante, una linea ed una responsabilità che ispirano certezze, ed
i sindacati che organizzano la lotta con questo spirito divengono più forti;
ciò prova esattamente l’opposto. Indipendentemente dai risultati, le
innumerevoli lotte ed azioni di resistenza degli operai, dagli USA all’India,
contro l’aggressione e le imposizioni del capitale, indicano che non sono gli
operai ed i lavoratori che evitano la battaglia.
In queste condizioni di multiforme attacco capitalista, di
danni profondi e di problemi permanenti del movimento sindacale, noi
sottoscritti sindacati, delegati sindacali ed operai membri dei sindacati non
pensiamo che tutto quello che sta succedendo nel mondo del lavoro è impossibile
da cambiare, che il dilemma nel quale il movimento sindacale internazionale è
stato spinto sia impossibile da risolvere e che l’aggressività del capitale non
si possa respingere. Al contrario, sia la nostra pratica, sia la ricca ed
istruttiva storia e tradizione del movimento operaio e sindacale
internazionale, mostrano chiaramente che ci sono delle vie concrete per uscire
dalla difficile situazione e dalla passività che è rafforzata dalla linea e
dalla pratica prevalenti nel movimento internazionale operaio e sindacale,
ispirate dalle centrali collaborazioniste sindacali che remano nella stessa
direzione del capitale.
Senza soffermarci sul passato più lontano, gli ultimi 20
anni ci indicano che cedendo all’aggressione, ai ricatti ed alle minacce del
capitale, facendo concessioni una dopo l’altra, non è possibile soddisfare la
classe capitalista e nemmeno si può prevenire l’aggravamento delle condizioni
di vita degli operai e dei lavoratori.
D’altro lato, grazie all’esperienza degli ultimi 20 anni è assai chiaro
che tutti i governi della borghesia che sono andati al potere recentemente, dai
conservatori ai social-democratici, non hanno esitato ad applicare il programma
dell’aggressione capitalista, senza alcuna differenza.
La situazione è divenuta perfino più chiara di prima per gli
operai, i lavoratori e i loro sindacati: per cambiare le condizioni esistenti a
favore delle masse lavoratrici, per respingere gli attacchi
economico-sociali del capitale e dei suoi governi, per difendere i
diritti e le libertà democratiche e fermare le guerre provocate e combattute
dagli stati imperialisti, a cominciare dagli USA, non abbiamo altra scelta che
rafforzare le lotte nei nostri paesi e nelle nostre organizzazioni sindacali.
Chiaramente, questa conferenza internazionale cui facciamo
appello per la sua preparazione non è un'alternativa per le strutture, le
piattaforme e le conferenze sindacali dei diversi settori lavorativi e dei
diversi paesi, e nemmeno, d’altra parte, l'esistenza di queste strutture rende
questa particolare conferenza superflua. Il nostro appello è basato su
necessità assai concrete:
-
se il capitale internazionale ha le possibilità di far derivare il massimo
profitto dalle differenze economiche, sociali, politiche, legali e culturali
tra i paesi e se utilizza spudoratamente queste possibilità al fine di incitare
la competizione tra gli operai e perfino tra i sindacati;
-
se il capitale internazionale è capace di utilizzare le organizzazioni
internazionali come l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale,
-
se gli operai ed i lavoratori, in ogni paese non riescono ad impedire che
il capitale internazionale utilizzi queste possibilità, in parte a causa del
senso di impotenza e della mancanza di organizzazione, in parte a causa della
mancanza di legami, mentre i collaborazionisti ed i sindacati filo-capitalisti
abbracciano la “competizione internazionale” come legge di natura necessaria a
soggiogarci e riducono la solidarietà internazionale a dichiarazioni simboliche
e visite, trasformando e svuotando di senso dell’unità e della solidarietà
degli operai di tutti i paesi;
allora è indubbiamente una necessità
vitale per i sindacalisti combattivi continuare la lotta nei loro paesi, ma
soprattutto, non essendo neanche al corrente della loro esistenza reciproca, è
necessario che si incontrino, si conoscano, discutano le problematiche della
lotta che stanno portando avanti contro gli assalti tangibili del capitale e
dei rispettivi governi, condividano queste battaglie intorno ad una specifica
linea di lotta e valutando, grazie allo scambio di reciproche esperienze e
grazie ad esse, la possibilità di compiere passi pratici.
Non c’è dubbio che sia una necessità
concreta, che non può essere rimandata, quella di riunirci in una conferenza
sindacale internazionale; di unire le lotte che stiamo portando avanti nei
nostri paesi contro i monopoli internazionali sulle basi di un’esperienza
internazionale e di relazioni che pongano le fondamenta di una comune
comprensione e linea di lotta contro gli attacchi; di discutere come fermare la
perdita di forza dei sindacati, che è una delle fondamentali questioni dell’odierno
movimento sindacale, e come risolvere i molteplici problemi della costruzione
dei sindacati, così come dell’organizzazione delle lotte che ispirino ancora
una volta fiducia agli operai.
Per queste ragioni noi affermiamo che ci dobbiamo
“incontrare tutti assieme!”, in quanto sindacati e sindacalisti combattivi,
rappresentanti di centinaia di migliaia di operai e lavoratori, al fine di
affrontare i seguenti argomenti:
Oggi, rispetto agli
anni precedenti, gli elementi più vivi e dinamici del movimento sindacale
internazionale sono più diffusi e più forti ed, allo stesso tempo la voglia di
lottare, la rabbia degli operai e dei lavoratori sono divenute più intense. Per
queste ragioni noi diciamo che oggi “E’ il momento giusto per incontrarci di
nuovo!”.
----------------------
Prime adesioni:
TURCHIA
1.
DISK-IL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELL’
ALIMENTAZIONE DELLA TURCHIA
2.
DISK-IL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLA
PORCELLANA, CEMENTO, VETRO, MATTONE, TERRA COTTA
3.
TURK-IS/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DI POSTE, TELEGRAFO,
TELEFONO E TELEVISIONE
4.
KESK/SEDE SISLI DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO
5.
KESK/SEDE ZONA ANATOLIA DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO
6.
KESK/SEDE AKSARAY DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO
7.
KESK/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI AGRICOLTURA, FORESTA, ALLEVAMENTI DI ANIMALI
8.
KESK /SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI ENERGIA, INDUSTRIA E MINIERE
9.
KESK/SEDE No 2 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
10.
KESK/SEDE No 3 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E
SCIENZA
11.
KESK/SEDE No 4 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
12.
KESK/SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
13.
KESK/SEDE No 6 DI IZMIR DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI
DI ISTRUZIONE E SCIENZA
14.
KESK/SEDE DI AMASYA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
15.
KESK/SEDE DI SIVAS DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
16.
KESK/SEDE No 5 DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI
PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
17.
KESK
/SEDE DI SIVAS DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO
18.
DISK/SEDE No 4 DI IZMIR DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DEI SERVIZI GENERALI
19.
DISK /SEDE DI TRAKYA DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI
SERVIZI GENERALI
20.
KESK/SEDE No 3 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DEGLI UFFICI
21.
KESK/SEDE DI BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI
STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, DEI LAVORI PUBBLICI, DEL CATASTO
22.
TURK-IS/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DI STRADA, EDILI E
COSTRUZIONI DELLA TURCHIA
23.
TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DELLA STAMPA, EDIZIONI, GRAFICI E IMBALLAGGIO DELLA TURCHIA
24.
TURK-IS/SEDE ZONA ANATOLIA DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLE
ARMI E DEI LAVORI LATERALI DELLA TURCHIA
25.
TURK-IS/SEDE DI TUZLA DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI
OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLA PELLE
26.
TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DEL TRASPORTO, DELLA NAUTICA E STRADALI DELLA TURCHIA
27.
TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA TURCHIA
28.
TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DI TERRA, FORESTA, ACQUA, AGRICOLTURA E INDUSTRIA AGRICOLA DELLA TURCHIA
29.
KESK/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI
30.
KESK/SEDE No 5 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI
31.
KESK/SEDE DI IZMIR
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE,
LAVORI PUBBLICI, CATASTO
32.
KESK/SEDE DI SIVAS DEL SINDACATO DEI LAVORATORI UNITI
DEL TRASPORTO
33.
OZKAN HALDUN, PRESIDENTE DELLA SEDE No 8 DI ISTANBUL
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI
ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
34.
YIGIT GIYASETTIN, SEGRETERIA DELLA SEDE No 8 DI
ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI
ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
35.
DURMUS CENGIZ, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BURSA
DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI
GENERALI (DISK)
36.
YILDIZ KEMALETTIN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BURSA DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
37.
OZKILINC GUNEY, SEGRETERIA DELLA SEDE DI BURSA DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
38.
KOCER RASIM, SEGRETERIA DELL’ISTRUZIONE DELLA SEDE DI
BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
39.
TAS MERDAN PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)
40.
DAGLI MEHMET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, LAVORI
PUBBLICI, CATASTO (KESK)
41.
KAR RECEP, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)
42.
TALAS GULSEN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E
ALLEVAMENTO DI ANIMALI (KESK)
43.
MUSLU SINAN, SEGRETERIA DELLA SEDE DI MURSIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
44.
ZULFIKAR MURAT, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE,
LAVORI PUBBLICI, CATASTO (KESK)
45.
ALBEYOGLU ADIL, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA
TURCHIA (TURK-IS)
46.
KOCAK RAHMI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DI VETRO, CEMENTO, CERAMICA E TERRACOTTA
DELLA TURCHIA (TURK-IS)
47.
COMERT HUSEIYN PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL
SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (TURK-IS)
48.
BAHADIR KAN, SEGRETERIA DELLA SEDE No 3 DI IZMIR DEL
SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (DISK)
49.
LACINER YUCEL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 5
DI IZMIR DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (DISK)
50.
TURHAN SEZAI, PRESIDENTE DELLA SEDE No 4 DI IZMIR DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
51.
KESICI ADNAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 1
DI IZMIR DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
52.
SAGLAM RAMIS, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
IZMIR DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)
53.
ULASOGLU AHMET, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
IZMIR DEI LAVORATORI DEL SINDACATO DEI SERVIZI DI SALUTE E PUBBLICO (KESK)
54.
DOGAN ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ALIAGA DEL SINDACATO DEGLI OPERAI
DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA TURCHIA (TURK-IS)
55.
ODACI SERVET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI KARABUK DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
56.
UNLU KAZIM, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BARTIN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
57.
OZKAN AHMET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BOLU DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
58.
KESKIN TIMUR AYDIN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI OSMANIYE
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
59.
ALCIN FAZLI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ISKENDERUN DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
60.
DASDEMIR ABDURAHAMAN, SEGRETERIA GENERALE DELLA
CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)
61.
ADSAN DILEK, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA
CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)
62.
GOGCE SEVGI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA
CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)
63.
HAYIR HASAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA
CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)
64.
AYBER FEVZI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA
CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)
65.
SIMSEK EMIRALI, SEGRETERIA GENERALE DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
66.
SAGDIC ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO
DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)
67.
OZHAMARAT ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO
DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI (DISK)
68.
IREY ATILLA, MEMBRO DELL’ ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E ALLEVAMENTO DI ANIMALI (KESK)
69.
DOGAN SUKRAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZI PUBBLICI (KESK)
70.
YAVUZ HIDIR, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)
71.
TEKIN BEDRI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, SERVIZI PUBBLICI E CATASTO
(KESK)
72.
CALI BURUNUCU SATI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ANKARA
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)
73.
UNER ASIM, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ANKARA DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)
74.
UNVER CEMAL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)
75.
KAYA SAMI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)
76.
SAFAK FERHAT, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)
77.
ATAS BARIS, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)
78.
AYDEMIR SAADETTIN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE
No 1 DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E
AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)
79.
GENC GAZANFER, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E ALLEVAMENTO
DI ANIMALI (KESK)
80.
UYAN IUSUF, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 2 DI
ANKARA (DEL SINDACATO?) DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)
81.
GÜVEN BOĞA,
PRESIDENTE DELLA SEDE ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E
SCIENZA
82.
HALIL KARA, SEGRETERIA DELLA SEDE DI ADANA DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
83.
MÜNÌR KORKMAZ, SEGRETERIA DELLA SEDE DI ADANA DEL
SINDACATO DEGLI AFFARI DIRITTI E PERSONALI DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E
SCIENZA
84.
ERGÜN ATLIĞI, SEGRETERIA FINANZIARIA DELLA SEDE
DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
85.
ORHAN ALICI, SEGRETERIA ORGANIZZAZIONE DELLA SEDE DI
ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
86.
ÖMER FARUK ÌNEÇLÌ, SEGRETERIA STAMPA, EDIZIONE E
ISTRUZIONE DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E
SCIENZA
87.
SEVGÌ SERTAŞAR, SEGRETERIA DELLA SEDE DIADANA
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA
88.
OSMAN NURÌ ŞENOL, PRESIDENTE DELLA SEDE DI
KOCAELÌ DEL SINDACATO DEI PENSIONATI
89.
OSMAN ÇOLAKOĞLU, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA
SEDE DI KOCAELÌ DEL SINDACATO DEI
LAVORATORI DI ISTRUZIONE
90.
ILHAMI SAHBAZ, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
KOCAELÌ DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI
ISTRUZIONE
91.
HAKAN AKYOL, SEGRETERIA ORGANIZZAZIONE DELLA SEDE DI
KOCAELÌ DEL SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO
92.
MURAT HARATA, SEGRETERIA DELLA SEDE DI KOCAELI DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE
93.
HÜSEYÌN GÜLSEVEN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI KOCAELI
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE
94.
GÜLSÜM ÇAKMAK, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
KOCAELI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE
95.
MÜRSEL TAÇYILDIZ, RESPONSABILE DELLA SEDE DI
ADAPAZARI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE
96.
SEDAT AYHAN, RESPONSABILE DELLA SEDE DI ADAPAZARI DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE
97.
ERGÜL CANBERK, RESPONSABILE DELLA SEDE DI ADAPAZARI
DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE
98.
NECMETTIN AYDIN, SEGRETERIA FINANZIARIA DELLA SEDE DI
GEBZE DEL SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO
99.
ENGIN KULU, RESPONSABILE DELLA SEDE DIGEBZE DEL
SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO
100.
DURMUS CELIK, RESPONSABILE DELLA SEDE No 1 DEL
SINDACATO DEI SINDACI
101.
ORHAN KAYA, PRESIDENTE DELLA SEDE DI GEBZE DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI ISTRUZIONE
102.
KENAN DEDE, RESPONSABILE DELLA SEDE DI GEBZE DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE
103.
HALIL YILDIRIM, RESPONSABILE DELLA SEDE DI GEBZE DEL
SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE
104.
SEVKI KONUR, PRESIDENTE GENERALE DEL SINDACATO DEI
CONTADINI PRODUTTORI
105.
BULENT FALAKOGLU, SEGRETERIA GENERALE DI ISTRUZIONE
DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
106.
SADIK TURAN, SEGRETERIA FINANZIARIA GENERALE DEL
SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
107.
SATILMIS BASKAVAK, SEGRETERIA DI ORGANIZZAZIONE
GENERALE DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
108.
ASLAN KARA, PRESIDENTE DELLA SEDE DI FINDIKLI DEL
SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
109.
MEHMET OZASLAN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ERZIN DEL
SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
110.
HIKMET POYRAZ, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ORDU DEL
SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
111.
HASAN IMER, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MALATYA DEL
SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
112.
TUNCAY ZENGIN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI
ORDU DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI
N.B.:
- TURK-IS: CONFEDERAZIONE DEI
SINDACATI DEGLI OPERAI DELLA TURCHIA
- DISK: CONFEDERAZIONE DEI
SINDACATI RIVOLUZIONARI DEGLI OPERAI DELLA TURCHIA
- KESK: CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI
GRECIA:
PAME (Unione degli Operai
Combattivi di Grecia, 415.345 iscritti):
- Federazione degli artisti di
teatro e cinema
- Federazione degli operai tessili
- Federazione dei lavoratori degli
ospedali privati
- Federazione degli operai delle
bevande imbottigliate
- Federazione dei lavoratori della
stampa e della carta
- Federazione degli operai
dell’industria farmaceutica
- Unione dei commercialisti
- Federazione dei pensionati
- Federazione degli operai
dell’alimentazione
- Centri operai delle città di
Agrinyo, Zakintu, Larisa, Lefkada, Nausa, Midilli, Samos, Fokidas, Tesprotia
- Operai dei sindacati provinciali
24 sindacati
- Sindacati funzionari 24 sedi
- Porti 2 sedi
- Selanik 22 sedi
- Atene 60 sedi
- Pire 12 sedi
- Volos 7 sedi
- Yannena 6 sedi
- Korintos 4 sedi
- Evia 5 sedi
- Kalamata 6 sedi
- Kardica 7 sedi
- Lamia 3 sedi
- Tiva 5 sedi
- Trikala 5 sedi
- Arta 8 sedi
- Komotini 4 sedi
- Ksanti 3 sedi
- Evros 3 sedi
- Elefsina 5 sedi
- Ahaia 11 sedi
- Candia 12 sedi
ITALIA:
R.d.B.-C.U.B.
S.d.L. Intercategoriale
S.L.A.I. COBAS
S.L.L. per il
sindacato di classe
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