HOME PAGE

 

 

VISITA IL SITO http://confsindint.webng.com/

 

APPELLO PER LA IV CONFERENZA INTERNAZIONALE SINDACALE

 

E’ IL MOMENTO DI INCONTRARCI DI NUOVO!

 

Il capitale internazionale ed i suoi governi hanno lanciato da circa 20 anni un assalto di vaste proporzioni in tutto il mondo, assieme alla demagogica propaganda della “globalizzazione”.  L’assalto sta coprendo un’ampia area economica e sociale, dalla privatizzazione al lavoro flessibile, dall’incremento degli orari e della vita lavorativa ai subappalti e, più recentemente, anche contro i diritti e le libertà democratiche. E’ una triste realtà del mondo del lavoro di oggi che questi assalti non sono stati ancora respinti dal movimento operaio e sindacale. Al di là delle differenze tra paesi, settori e sindacati, quello che caratterizza la situazione attuale del movimento sindacale ed operaio internazionale è la debolezza, l’instabilità, l’essere frammentato, la perdita di potere, l’essere disorganizzato e sfiduciato. 

Il peggioramento in termini di condizioni di vita degli operai e dei lavoratori causato dagli assalti del capitale e dei suoi governi è solo una faccia della medaglia. Sull’altra faccia c’è il fatto che la fiducia reciproca degli operai e lavoratori e quella verso le organizzazioni sindacali è stata logorata. Questi due aspetti del generale peggioramento causato dall’aggressività del capitale hanno messo in una posizione difficile le relazioni degli operai tra loro stessi e con le organizzazioni sindacali. La pratica più recente ha nuovamente mostrato che è impossibile uscire da questa difficile situazione sulla base della mentalità sindacale dominante di collaborazione e conciliazione. Sebbene i sindacati siano nati dalla necessità di farla finita con la competizione tra operai ed al fine di creare l’unità organizzata degli operai contro la classe capitalista e sebbene attualmente queste stesse necessità che chiamano all’unione stiano divenendo più forti, oggi una significativa sezione di sindacati sta continuando a dissanguarsi.   

D’altro canto sappiamo bene che dovunque gli operai mostrano sfiducia nei confronti dei “sindacati”, la burocrazia sindacale collaborazionista al vertice dei sindacati ha usato questa sfiducia come un pretesto per eludere la lotta. Comunque, quello che c’è dietro il dilemma non è la “svogliatezza degli operai”. Gli operai lottano dovunque c’è una mentalità sindacale militante, una linea ed una responsabilità che ispirano certezze, ed i sindacati che organizzano la lotta con questo spirito divengono più forti; ciò prova esattamente l’opposto. Indipendentemente dai risultati, le innumerevoli lotte ed azioni di resistenza degli operai, dagli USA all’India, contro l’aggressione e le imposizioni del capitale, indicano che non sono gli operai ed i lavoratori che evitano la battaglia. 

In queste condizioni di multiforme attacco capitalista, di danni profondi e di problemi permanenti del movimento sindacale, noi sottoscritti sindacati, delegati sindacali ed operai membri dei sindacati non pensiamo che tutto quello che sta succedendo nel mondo del lavoro è impossibile da cambiare, che il dilemma nel quale il movimento sindacale internazionale è stato spinto sia impossibile da risolvere e che l’aggressività del capitale non si possa respingere. Al contrario, sia la nostra pratica, sia la ricca ed istruttiva storia e tradizione del movimento operaio e sindacale internazionale, mostrano chiaramente che ci sono delle vie concrete per uscire dalla difficile situazione e dalla passività che è rafforzata dalla linea e dalla pratica prevalenti nel movimento internazionale operaio e sindacale, ispirate dalle centrali collaborazioniste sindacali che remano nella stessa direzione del capitale.

Senza soffermarci sul passato più lontano, gli ultimi 20 anni ci indicano che cedendo all’aggressione, ai ricatti ed alle minacce del capitale, facendo concessioni una dopo l’altra, non è possibile soddisfare la classe capitalista e nemmeno si può prevenire l’aggravamento delle condizioni di vita degli operai e dei lavoratori.  D’altro lato, grazie all’esperienza degli ultimi 20 anni è assai chiaro che tutti i governi della borghesia che sono andati al potere recentemente, dai conservatori ai social-democratici, non hanno esitato ad applicare il programma dell’aggressione capitalista, senza alcuna differenza. 

La situazione è divenuta perfino più chiara di prima per gli operai, i lavoratori e i loro sindacati: per cambiare le condizioni esistenti a favore delle masse lavoratrici, per respingere gli attacchi economico-sociali del capitale e dei suoi governi, per difendere i diritti e le libertà democratiche e fermare le guerre provocate e combattute dagli stati imperialisti, a cominciare dagli USA, non abbiamo altra scelta che rafforzare le lotte nei nostri paesi e nelle nostre organizzazioni sindacali.

 

Chiaramente, questa conferenza internazionale cui facciamo appello per la sua preparazione non è un'alternativa per le strutture, le piattaforme e le conferenze sindacali dei diversi settori lavorativi e dei diversi paesi, e nemmeno, d’altra parte, l'esistenza di queste strutture rende questa particolare conferenza superflua. Il nostro appello è basato su necessità assai concrete:

-          se il capitale internazionale ha le possibilità di far derivare il massimo profitto dalle differenze economiche, sociali, politiche, legali e culturali tra i paesi e se utilizza spudoratamente queste possibilità al fine di incitare la competizione tra gli operai e perfino tra i sindacati;

 

-          se il capitale internazionale è capace di utilizzare le organizzazioni internazionali come l’Unione Europea, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale, il WTO, il G8, come strumenti per mettere i popoli uno contro l’altro, per soggiogare e legittimare i passi comuni e coordinati orientati verso il restringimento dei diritti e delle libertà economiche e politiche, così come per evocarli strumentalmente;

 

-          se gli operai ed i lavoratori, in ogni paese non riescono ad impedire che il capitale internazionale utilizzi queste possibilità, in parte a causa del senso di impotenza e della mancanza di organizzazione, in parte a causa della mancanza di legami, mentre i collaborazionisti ed i sindacati filo-capitalisti abbracciano la “competizione internazionale” come legge di natura necessaria a soggiogarci e riducono la solidarietà internazionale a dichiarazioni simboliche e visite, trasformando e svuotando di senso dell’unità e della solidarietà degli operai di tutti i paesi;

 

allora è indubbiamente una necessità vitale per i sindacalisti combattivi continuare la lotta nei loro paesi, ma soprattutto, non essendo neanche al corrente della loro esistenza reciproca, è necessario che si incontrino, si conoscano, discutano le problematiche della lotta che stanno portando avanti contro gli assalti tangibili del capitale e dei rispettivi governi, condividano queste battaglie intorno ad una specifica linea di lotta e valutando, grazie allo scambio di reciproche esperienze e grazie ad esse, la possibilità di compiere passi pratici.

Non c’è dubbio che sia una necessità concreta, che non può essere rimandata, quella di riunirci in una conferenza sindacale internazionale; di unire le lotte che stiamo portando avanti nei nostri paesi contro i monopoli internazionali sulle basi di un’esperienza internazionale e di relazioni che pongano le fondamenta di una comune comprensione e linea di lotta contro gli attacchi; di discutere come fermare la perdita di forza dei sindacati, che è una delle fondamentali questioni dell’odierno movimento sindacale, e come risolvere i molteplici problemi della costruzione dei sindacati, così come dell’organizzazione delle lotte che ispirino ancora una volta fiducia agli operai. 

Per queste ragioni noi affermiamo che ci dobbiamo “incontrare tutti assieme!”, in quanto sindacati e sindacalisti combattivi, rappresentanti di centinaia di migliaia di operai e lavoratori, al fine di affrontare i seguenti argomenti:

 

  1. In quanto sindacati, come e su quali fondamenta possiamo costruire le nostre lotte contro i multiformi attacchi del capitale e dei governi sulla base di una linea e mentalità comune ed in relazione fra noi?

 

  1. Come e con quale tipo di politiche e posizioni sindacali possiamo uscire dalle difficoltà che il movimento sindacale soffre, come la perdita di potere che gran parte dei sindacati sta fronteggiando?

 

  1. Cosa possiamo fare per sviluppare relazioni sindacali internazionali e rendere più efficiente la condivisione dell’accumulazione delle esperienze?

 

Oggi, rispetto agli anni precedenti, gli elementi più vivi e dinamici del movimento sindacale internazionale sono più diffusi e più forti ed, allo stesso tempo la voglia di lottare, la rabbia degli operai e dei lavoratori sono divenute più intense. Per queste ragioni noi diciamo che oggi “E’ il momento giusto per incontrarci di nuovo!”.

 

----------------------

 

Prime adesioni:

 

TURCHIA

 

1.             DISK-IL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELL’ ALIMENTAZIONE DELLA TURCHIA

2.             DISK-IL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLA PORCELLANA, CEMENTO, VETRO, MATTONE, TERRA COTTA

3.             TURK-IS/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL  SINDACATO DEGLI OPERAI DI POSTE, TELEGRAFO, TELEFONO E TELEVISIONE

4.             KESK/SEDE SISLI DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO

5.             KESK/SEDE ZONA ANATOLIA DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO

6.             KESK/SEDE AKSARAY DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO

7.             KESK/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI AGRICOLTURA, FORESTA, ALLEVAMENTI DI ANIMALI

8.             KESK /SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ENERGIA, INDUSTRIA E MINIERE

9.             KESK/SEDE No 2 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

10.         KESK/SEDE No 3 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI    DI ISTRUZIONE E SCIENZA

11.         KESK/SEDE No 4 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

12.         KESK/SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

13.         KESK/SEDE No 6 DI IZMIR DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

14.         KESK/SEDE DI AMASYA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

15.         KESK/SEDE DI SIVAS DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

16.         KESK/SEDE No 5 DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

17.         KESK  /SEDE  DI SIVAS DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZIO PUBBLICO

18.         DISK/SEDE No 4 DI IZMIR DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI

19.         DISK /SEDE DI TRAKYA DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI

20.         KESK/SEDE No 3 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI

21.         KESK/SEDE DI BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, DEI LAVORI PUBBLICI, DEL CATASTO

22.         TURK-IS/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL  SINDACATO DEGLI OPERAI DI STRADA, EDILI E COSTRUZIONI DELLA TURCHIA

23.         TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELLA STAMPA, EDIZIONI, GRAFICI E IMBALLAGGIO DELLA TURCHIA

24.         TURK-IS/SEDE ZONA ANATOLIA DI ISTANBUL DEL  SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLE ARMI E DEI LAVORI LATERALI DELLA TURCHIA

25.         TURK-IS/SEDE DI TUZLA DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DELLA PELLE

26.         TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEL TRASPORTO, DELLA NAUTICA E STRADALI DELLA TURCHIA

27.         TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA TURCHIA

28.         TURK-IS/SEDE DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DI TERRA, FORESTA, ACQUA, AGRICOLTURA E INDUSTRIA AGRICOLA DELLA TURCHIA

29.         KESK/SEDE No 1 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI

30.         KESK/SEDE No 5 DI ISTANBUL DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI

31.         KESK/SEDE DI IZMIR  DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, CATASTO

32.         KESK/SEDE DI SIVAS DEL SINDACATO DEI LAVORATORI UNITI DEL TRASPORTO

33.         OZKAN HALDUN, PRESIDENTE DELLA SEDE No 8 DI ISTANBUL DEL  SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

34.         YIGIT GIYASETTIN, SEGRETERIA DELLA SEDE No 8 DI ISTANBUL DEL  SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

35.         DURMUS CENGIZ, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BURSA DEL  SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI (DISK)

36.         YILDIZ KEMALETTIN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

37.         OZKILINC GUNEY, SEGRETERIA DELLA SEDE DI BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

38.         KOCER RASIM, SEGRETERIA DELL’ISTRUZIONE DELLA SEDE DI BURSA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

39.         TAS MERDAN PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)

40.         DAGLI MEHMET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, CATASTO (KESK)

41.         KAR RECEP, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)

42.         TALAS GULSEN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI PUBBLICI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E ALLEVAMENTO DI ANIMALI (KESK)

43.         MUSLU SINAN, SEGRETERIA DELLA SEDE DI MURSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

44.         ZULFIKAR MURAT, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, LAVORI PUBBLICI, CATASTO (KESK)

45.         ALBEYOGLU ADIL, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA TURCHIA (TURK-IS)

46.         KOCAK RAHMI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA DI VETRO, CEMENTO, CERAMICA E TERRACOTTA DELLA TURCHIA (TURK-IS)

47.         COMERT HUSEIYN PRESIDENTE DELLA SEDE DI MERSIN DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (TURK-IS)

48.         BAHADIR KAN, SEGRETERIA DELLA SEDE No 3 DI IZMIR DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (DISK)

49.         LACINER YUCEL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 5 DI IZMIR DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI DELLA TURCHIA (DISK)

50.         TURHAN SEZAI, PRESIDENTE DELLA SEDE No 4 DI IZMIR DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

51.         KESICI ADNAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 1 DI IZMIR DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

52.         SAGLAM RAMIS, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI IZMIR DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)

53.         ULASOGLU AHMET, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI IZMIR DEI LAVORATORI DEL SINDACATO DEI SERVIZI DI SALUTE E PUBBLICO (KESK)

54.         DOGAN ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ALIAGA  DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DELL’INDUSTRIA PETROL-CHIMICA E DELLA GOMMA DELLA TURCHIA (TURK-IS)

55.         ODACI SERVET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI KARABUK DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

56.         UNLU KAZIM, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BARTIN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

57.         OZKAN AHMET, PRESIDENTE DELLA SEDE DI BOLU DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

58.         KESKIN TIMUR AYDIN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI OSMANIYE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

59.         ALCIN FAZLI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ISKENDERUN DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

60.         DASDEMIR ABDURAHAMAN, SEGRETERIA GENERALE DELLA CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)

61.         ADSAN DILEK, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)

62.         GOGCE SEVGI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)

63.         HAYIR HASAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)

64.         AYBER FEVZI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI (KESK)

65.         SIMSEK EMIRALI, SEGRETERIA GENERALE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

66.         SAGDIC ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA (KESK)

67.         OZHAMARAT ISMAIL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEGLI OPERAI DEI SERVIZI GENERALI (DISK)

68.         IREY ATILLA, MEMBRO DELL’ ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E ALLEVAMENTO DI ANIMALI (KESK)

69.         DOGAN SUKRAN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI SALUTE E SERVIZI PUBBLICI (KESK)

70.         YAVUZ HIDIR, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)

71.         TEKIN BEDRI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STRADA, EDILI, DELLE INFRASTRUTTURE, SERVIZI PUBBLICI E CATASTO (KESK)

72.         CALI BURUNUCU SATI, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)

73.         UNER ASIM, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)

74.         UNVER CEMAL, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)

75.         KAYA SAMI, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI CULTURA E ARTE (KESK)

76.         SAFAK FERHAT, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)

77.         ATAS BARIS, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI STAMPA, EDIZIONE E COMUNICAZIONI (KESK)

78.         AYDEMIR SAADETTIN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 1 DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI TUTTI I SINDACI E AMMINISTRAZIONI LOCALI (KESK)

79.         GENC GAZANFER, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ANKARA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DEI SERVIZI DI AGRICOLTURA, FORESTA E ALLEVAMENTO DI ANIMALI (KESK)

80.         UYAN IUSUF, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE No 2 DI ANKARA (DEL SINDACATO?) DEI LAVORATORI DEGLI UFFICI (KESK)

81.         GÜVEN BOĞA,  PRESIDENTE DELLA SEDE ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

82.         HALIL KARA, SEGRETERIA DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

83.         MÜNÌR KORKMAZ, SEGRETERIA DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEGLI AFFARI DIRITTI E PERSONALI DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

84.         ERGÜN ATLIĞI, SEGRETERIA FINANZIARIA DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

85.         ORHAN ALICI, SEGRETERIA ORGANIZZAZIONE DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

86.         ÖMER FARUK ÌNEÇLÌ, SEGRETERIA STAMPA, EDIZIONE E ISTRUZIONE DELLA SEDE DI ADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

87.         SEVGÌ SERTAŞAR, SEGRETERIA DELLA SEDE DIADANA DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE E SCIENZA

88.         OSMAN NURÌ ŞENOL, PRESIDENTE DELLA SEDE DI KOCAELÌ DEL SINDACATO DEI PENSIONATI

89.         OSMAN ÇOLAKOĞLU, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI KOCAELÌ  DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI  ISTRUZIONE

90.         ILHAMI SAHBAZ, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI KOCAELÌ  DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DI ISTRUZIONE

91.         HAKAN AKYOL, SEGRETERIA ORGANIZZAZIONE DELLA SEDE DI KOCAELÌ DEL SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO

92.         MURAT HARATA, SEGRETERIA DELLA SEDE DI KOCAELI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE

93.         HÜSEYÌN GÜLSEVEN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI KOCAELI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE

94.         GÜLSÜM ÇAKMAK, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI KOCAELI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SALUTE

95.         MÜRSEL TAÇYILDIZ, RESPONSABILE DELLA SEDE DI ADAPAZARI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE

96.         SEDAT AYHAN, RESPONSABILE DELLA SEDE DI ADAPAZARI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI  DELL’ISTRUZIONE

97.         ERGÜL CANBERK, RESPONSABILE DELLA SEDE DI ADAPAZARI DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE

98.         NECMETTIN AYDIN, SEGRETERIA FINANZIARIA DELLA SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO

99.         ENGIN KULU, RESPONSABILE DELLA SEDE DIGEBZE DEL SINDACATO DELL’INDUSTRIA DEL METALLO

100.     DURMUS CELIK, RESPONSABILE DELLA SEDE No 1 DEL SINDACATO DEI SINDACI

101.     ORHAN KAYA, PRESIDENTE DELLA SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI ISTRUZIONE

102.     KENAN DEDE, RESPONSABILE DELLA SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE

103.     HALIL YILDIRIM, RESPONSABILE DELLA SEDE DI GEBZE DEL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’ISTRUZIONE

104.     SEVKI KONUR, PRESIDENTE GENERALE DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

105.     BULENT FALAKOGLU, SEGRETERIA GENERALE DI ISTRUZIONE DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

106.     SADIK TURAN, SEGRETERIA FINANZIARIA GENERALE DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

107.     SATILMIS BASKAVAK, SEGRETERIA DI ORGANIZZAZIONE GENERALE DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

108.     ASLAN KARA, PRESIDENTE DELLA SEDE DI FINDIKLI DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

109.     MEHMET OZASLAN, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ERZIN DEL SINDACATO DEI  CONTADINI PRODUTTORI

110.     HIKMET POYRAZ, PRESIDENTE DELLA SEDE DI ORDU DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

111.     HASAN IMER, PRESIDENTE DELLA SEDE DI MALATYA DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

112.     TUNCAY ZENGIN, MEMBRO DELL’ESECUTIVO DELLA SEDE DI ORDU DEL SINDACATO DEI CONTADINI PRODUTTORI

 

N.B.:

- TURK-IS: CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEGLI OPERAI DELLA TURCHIA

 

- DISK: CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI RIVOLUZIONARI DEGLI OPERAI DELLA         TURCHIA     

 

- KESK: CONFEDERAZIONE DEI SINDACATI DEI LAVORATORI PUBBLICI

 

GRECIA:

 

PAME (Unione degli Operai Combattivi di Grecia, 415.345 iscritti):

- Federazione degli artisti di teatro e cinema

- Federazione degli operai tessili

- Federazione dei lavoratori degli ospedali privati

- Federazione degli operai delle bevande imbottigliate

- Federazione dei lavoratori della stampa e della carta

- Federazione degli operai dell’industria farmaceutica

- Unione dei commercialisti

- Federazione dei pensionati

- Federazione degli operai dell’alimentazione

- Centri operai delle città di Agrinyo, Zakintu, Larisa, Lefkada, Nausa, Midilli, Samos, Fokidas, Tesprotia

- Operai dei sindacati provinciali 24 sindacati

- Sindacati funzionari 24 sedi

- Porti 2 sedi

- Selanik 22 sedi

- Atene 60 sedi

- Pire 12 sedi

- Volos 7 sedi

- Yannena 6 sedi

- Korintos 4 sedi

- Evia  5 sedi

- Kalamata 6 sedi

- Kardica 7 sedi

- Lamia 3 sedi

- Tiva 5 sedi

- Trikala 5 sedi

- Arta 8 sedi

- Komotini 4 sedi

- Ksanti 3 sedi    

- Evros 3 sedi

- Elefsina 5 sedi

- Ahaia 11 sedi

- Candia 12 sedi

 

ITALIA:

R.d.B.-C.U.B.

S.d.L. Intercategoriale

S.L.A.I. COBAS

S.L.L. per il sindacato di classe

 

 

VISITA IL SITO http://confsindint.webng.com/

 

 

HOME PAGE