DICHIARAZIONE PUBBLICA

DEL PARTITO COMUNISTA MARXISTA LENINISTA DELL’ ECUADOR

 

  

"Indignato rifiuto all'atteggiamento criminale, servile e provocatorio

del governo di Álvaro Uribe Vélez"

 

 

Una volta di più, il governo di Álvaro Uribe Vélez  con le sue truppe militari e poliziesche, ha calpestato il territorio del nostro paese, per commettere un nuovo vile massacro, questa volta contro una colonna di insorti appartenenti alle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. Come risultato di questa azione criminale, dobbiamo addolorarci per l'assassinio del Comandante guerrigliero Raúl Reyes, e di altri valorosi figli e figlie del popolo colombiano.

 

Questo fatto, costituisce un atto di aperta violazione della sovranità nazionale, un'aggressione contro l'Ecuador ed i suoi popoli; un perverso atto di provocazione per interferire nel processo di scambio umanitario dei prigionieri di guerra in Colombia; un tentativo in più nell’escalation di violenza reazionaria, che punta a regionalizzare il conflitto tra il governo ed il popolo colombiano. Si rivela la natura criminale, guerrafondaia e servile di fronte all'imperialismo yankee del regime di Uribe, ed allo stresso tempo svela quanto sono utili a questi piani le basi militari come la Base di Manta, la Base di  Tres Esquinas in Colombia, nelle mani dell'esercito nordamericano.

 

Per i rivoluzionari, per i lavoratori ed i popoli dell'Ecuador e della Colombia, la perdita di Raúl Reyes e dei suoi compagni è molto sentita, poiché la sua lotta era mossa dalle migliori aspirazioni di cambiamento, di libertà, di democrazia vera per i poveri, per gli oppressi e gli sfruttati del suo paese. La sua azione rivoluzionaria, onesta ed esemplare, mirava ad una Colombia libera e sovrana e per ciò, questa lotta continuerà senza tregua, fino alla vittoria.

 

Il PCMLE, chiama tutte le organizzazioni sociali, politiche, democratiche, progressiste e di sinistra, ai difensori dei diritti nazionali, ad esaltare ed onorare la memoria dei patrioti caduti; a mobilitarsi per denunciare la violazione della sovranità nazionale del nostro paese da parte del governo criminale e reazionario di Uribe e ad esigere la condanna e le sanzioni della comunità internazionale di fronte a questi oltraggi.

 

Allo stesso tempo, appoggiamo le azioni che il governo ecuadoriano mette in atto in difesa della sovranità nazionale, per denunciare ed esigere sanzioni per le violazioni della sovranità, dell'integrità territoriale, dei diritti umani e del diritto alla vita commesse dal governo della Colombia. Esprimiamo la nostra solidarietà con il popolo colombiano che continua la sua lotta per gli obiettivi della liberazione sociale e nazionale, per una patria socialista.

 

Galo Oswaldo Palacios

Portavoce Nazionale del Partito Comunista Marxista Leninista dell'Ecuador.

 

3 Marzo 2008