BOICOTTIAMO LE ELEZIONI EUROPEE!
Dopo aver sostenuto tagli ai salari, all’occupazione, ai servizi sociali e ai diritti, dopo aver appoggiato guerre di rapina e crimini di massa, ora i partiti borghesi, gli stessi che stanno scaricando sulle nostre spalle le conseguenze della crisi capitalista, ci chiamano al voto per elezioni europee.
Vogliono il nostro consenso per rinnovare il parlamento di un’Unione Europea (UE) tra potenze imperialiste che sfruttano la classe operaia e opprimono i popoli. Un’UE che ha istituzionalizzato la politica neoliberista e pianificato i massacri sociali nei vari paesi. Un’UE che emana a raffica direttive “bipartisan” come la Bolkstein, quelle sugli orari e sulle agenzie di lavoro interinale, utili a spremere plusvalore e a metterci in concorrenza. Un’UE discriminatoria, razzista e repressiva come ha dimostrato di essere con la “direttiva della vergogna” sui migranti (leggi la dichiarazione internazionale firmata da oltre 70 partiti e organizzazioni).
Un’UE antidemocratica che impone ai popoli una Costituzione elaborata per gli interessi dei monopoli. Un’UE che condivide le aggressioni banditesche contro i popoli e le nazioni oppresse.
No, non possiamo e non dobbiamo offrire alcun consenso per il parlamento di un’UE superpotenza imperialista in accordo e in competizione con altre potenze imperialiste.
Al contrario dobbiamo fare di tutto per delegittimare e smascherare agli occhi dei lavoratori questa istituzione al servizio dei monopoli, che serve ad unire le forze della borghesia e dividere quelle del proletariato, per assicurare il massimo profitto e le rendite parassitarie degli oligarchi di Bruxelles.
Chi farnetica di Europa “democratica e sociale”, di condizioni per la partecipazione elettorale da un punto di vista comunista e rivoluzionario, sparge micidiali illusioni ed è affetto da inguaribile cretinismo parlamentare. L’unica tattica giusta nella situazione concreta è il boicottaggio delle elezioni!
Diciamo NO all’Europa dei monopoli e della reazione in tutte le forme: astensione di massa, annullamento delle schede! Esprimiamo così la condanna della Costituzione europea e delle direttive antipopolari!
Denunciamo in tal modo anche lo sbarramento liberticida del 4% voluto da PDL, PD e IdV!
Manifestiamo su ogni terreno il rifiuto delle illusioni e la volontà di lotta!
(da Scintilla, aprile 2009, foglio politico
di Piattaforma Comunista)