Gaza: Israele sta commettendo crimini di massa

 

In due giorni, con una vasta operazione militare israeliana nella striscia di Gaza, più di 100 palestinesi sono stati uccisi, fra cui molti bambini.

Carri armati, elicotteri, truppe al suolo ed aerei sono impegnati contro una popolazione di un milione e mezzo di persone, sottomessa dal giugno 2007 ad un blocco che vuole affamarli e fiaccare la loro resistenza.

L’aggressione ed il blocco sono crimini di massa, volti a liquidare la lotta di liberazione nazionale del popolo palestinese.

Il governo israeliano non vuole  riconoscere il Hamas. Vuole punire il popolo palestinese di Gaza per averlo votato. Osa evocare la " legittima difesa" per giustificare la sua politica di terrore. È incoraggiato dal sostegno dell'amministrazione Bush ; dalla passività dei governi occidentali; dalle risoluzioni dell'ONU e dell’UE ignorate e mai seguite da misure coercitive; dal silenzio del governo italiano, sollecito a riconoscere l’indipendenza del Kossovo, ma sordo alle ragioni dei palestinesi; dalla politica del centro-destra e del centro-sinistra che non perdono un'opportunità per riaffermare il loro sostegno ad Israele ed attaccare chi protesta contro il sionismo.

Nessuna bomba riuscirà a piegare la resistenza del popolo palestinese, che non abbandonerà mai la sua giusta lotta per i diritti nazionali.

In questi momenti difficili, i lavoratori ed i popoli del mondo sono al suo fianco, per gridare la loro collera, il loro odio contro l’imperialismo, il sionismo e la politica di guerra contro il popolo palestinese.

Uniamoci alle proteste che si sviluppano nel mondo ed esigiamo il ritiro immediato dell'esercito israeliano da Gaza e da tutti i territori occupati!

Chiediamo la revoca dell’accordo militare Italia-Israele e dell’embargo!

Boicottiamo la Fiera del Libro e le attività economiche, culturali e politiche del governo israeliano!

2 marzo ‘08