Corrispondenza da Padova
Tra le varie iniziative degli studenti solidali con Gaza in corso in vari atenei Italiani va segnalata quella dei collettivi dell’Università di Padova che a centinaia da venerdì 10 maggio, a seguito di un percorso di mobilitazione in corso da molti mesi, hanno occupato con le tende i cortili interni del Palazzo del Bo, ossia in più prestigioso tra le sedi di facoltà, dove pure insegnò Galileo.
Gli studenti chiedono la rottura di tutte le relazioni dell’ateneo patavino con gli atenei israeliani.
Il Senato Accademico ha finora risposto picche invocando ed ottenendo in più occasioni l’intervento della Polizia.
Giustamente gli studenti non si accontentano di una generica e tardiva dichiarazione di solidarietà con il popolo di Gaza sottoposto a genocidio pronunciato di recente dalla Rettrice ed aspettano il pronunciamento effettivo delle autorità accademiche che delibererà martedì 14.
Durante l’occupazione funziona un servizio di informazione volto alla cittadinanza, si tengono assemblee, si ascolta musica, si proiettano audiovisivi sulla lotta del popolo palestinese contro l’occupazione sionista, il tutto aperto alla cittadinanza invitata a partecipare e a solidarizzare, anche portano aiuti materiali.
Abbasso il sionismo e i suoi complici! Palestina libera!
11 maggio 2024