MESSAGGIO AGLI OPERAI INNSE

 

Cari compagni,

appresa la notizia della vittoria contro il padrone Genta e le forze politiche che lo sostengono, vogliamo complimentarci con voi e ringraziarvi per tutto quello che avete fatto, superando grandi difficoltà e sconfiggendo tutte le manovre orchestrate a vostro danno.

La vostra determinazione, la vostra combattività, il vostro coraggio, sono esempi preziosi per l’intera classe sfruttata.

Milioni di operai hanno guardato alla vostra esperienza e si preparano a seguirla, a svilupparla, nel momento in cui la crisi capitalista si farà sentire in maniera più aspra, e come conseguenza cadranno molte illusioni e si  accentueranno le contraddizioni di classe.

La lotta dell’INNSE ha lasciato un segno preciso.

Ha chiarito una volta di più che bisogna difendere in modo intransigente i nostri interessi  di classe, facendo assegnamento sulle nostre forze e possibilità, che sono enormi, senza permetter ai padroni e ai loro leccapiedi di schiacciarci.

Ha spiegato a molti in che modo, con quali forme più radicali di lotta, è possibile far pagare la crisi a chi l’ha causata.

Già altri operai stanno mettendo in pratica questa lezione, opponendosi fermamente alla chiusura degli impianti e alla cancellazione di posti di lavoro.

L’unità di lotta di tutti gli sfruttati su posizioni avanzate, la rottura con l’attesismo e le forme rituali e inefficaci di lotta promosse dagli opportunisti, la costruzione di organismi di lotta proletaria per dar vita alla più vasta mobilitazione contro l’offensiva capitalista, sono all’ordine del giorno.      

Allo stesso tempo questa lotta spinge obiettivamente la parte più consapevole e combattiva della classe operaia a porsi in maniera più decisa di fronte alla questione politicamente più importante: quella della direzione politica, della ricostruzione del partito indipendente e rivoluzionario della classe operaia, che sorgerà come unione del movimento operaio e del movimento comunista.

E’ stata vinta una battaglia, ma la guerra contro la schiavitù del lavoro salariato, per l’emancipazione dallo sfruttamento e dall’oppressione continua!

Fraterni saluti comunisti.

Piattaforma Comunista

12/8/2009