Condanniamo la criminale aggressione USA all’Iran!

Condanniamo la criminale aggressione USA all’Iran!
Solo la lotta della classe operaia e dei popoli può fermare la barbarie imperialista e sionista!
Nella notte del 22 giugno l’imperialismo statunitense diretto da Trump, in combutta con Israele, ha bombardato alcune strutture nucleari civili in Iran, sollevando l’indignazione dei proletari e dei popoli del mondo.
È inaccettabile che una superpotenza nucleare come gli USA, assieme al suo cane da guardia in Medio Oriente (che possiede centinaia di testate nucleari), attacchi un paese con il pretesto infondato che stia producendo armi atomiche.
Condanniamo fermamente la criminale e vigliacca aggressione statunitense-sionista che ha violato apertamente la sovranità del popolo iraniano, gettando nel fango il diritto internazionale.
I governi alleati dei briganti imperialisti sionisti, come il governo Meloni, sono complici di questa aggressione così come del genocidio del popolo palestinese.
L’aggressione all’Iran, come gli attacchi avvenuti in Palestina, in Siria, in Libano, in Yemen, fanno parte dei piani dell’imperialismo USA che mirano a una nuova spartizione delle sfere di influenza nella regione.
Lo scopo è distruggere qualsiasi tentativo di liberarsi dal dominio dell’imperialismo statunitense ed eliminare ogni forma di resistenza per consolidare l’egemonia imperialista-sionista in Medio Oriente, frammentare i paesi della regione e rapinare le loro risorse.
Il criminale assalto all’Iran può provocare l’avvio di una devastante guerra regionale che avvicina lo scontro diretto tra le maggiori potenze imperialiste per il controllo delle fonti energetiche, le materie prime, i mercati di sbocco, le rotte petrolifere e commerciali.
In questa situazione è fondamentale lo sviluppo di un vasto e combattivo movimento per l’uscita dalla NATO, organizzazione di guerra e terrore diretta dagli USA, dall’UE dei monopoli, la chiusura delle basi USA, la rottura di ogni accordo di collaborazione con Israele, per la difesa delle libertà dei lavoratori, il lavoro, la pace e il disarmo, a fianco della resistenza dei popoli aggrediti dall’imperialismo e dal sionismo.
Impediamo il coinvolgimento del nostro paese nelle guerre in corso!
L’unità di lotta degli operai, delle masse lavoratrici e dei settori oppressi dal capitale, l’azione comune delle forze rivoluzionarie, progressiste, anticapitaliste e antimperialiste su queste basi, è essenziale per affrontare il momento attuale.
Lavorare per questi obiettivi significa dotarsi dello strumento indispensabile per dirigere la lotta di emancipazione degli sfruttati e degli oppressi: il partito comunista. Spetta ai comunisti e ai migliori elementi della classe operaia formarlo avendo come guida il marxismo-leninismo!
22 giugno 2025
Organizzazione per il partito comunista del proletariato
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