DL sicurezza: Sconfiggere il governo Meloni nelle fabbriche e nelle piazze!

Volantino in distribuzione

Sconfiggere il governo Meloni nelle fabbriche e nelle piazze!

Il governo Meloni ha imposto la questione di fiducia sul decreto-legge “sicurezza”, che contiene misure di tipo fascista e razzista volte a limitare le libertà democratiche dei lavoratori e intensificano la repressione contro il movimento di opposizione sociale e politica.

Per blindare il DL il governo ha di fatto esautorato il Parlamento. Un segno di debolezza politica, ma anche una forzatura da non sottovalutare a causa del peso che hanno le misure e i metodi adottati per l’instaurazione di un regime reazionario.

I capitalisti e i loro rappresentanti politici vogliono questa legge per attaccare le lotte proletarie che si sviluppano contro i licenziamenti e per gli aumenti di salario, per criminalizzare e reprimere le proteste e le mobilitazioni contro i tagli alle spese sociali, per il diritto alla casa, la difesa dell’ambiente, la pace, la solidarietà al popolo palestinese.

La stretta securitaria serve per consolidare le retrovie dei fronti di guerra e scaricare sulle spalle dei lavoratori il peso della recessione, dell’inflazione e del debito che cresce con le spese militari, senza mai toccare i profitti e le rendite con cui si ingozzano i parassiti della società.

Con l’approvazione di questa legge liberticida il conflitto fra sfruttati e sfruttatori, fra oppressi e oppressori, non cesserà, ma si svilupperà più aspro. Lo sfruttamento e le sofferenze che opprimono la classe operaia e le masse popolari renderanno impossibile la pace sociale.

Per affrontare le prossime battaglie è necessario abbandonare le illusioni parlamentari ed elettorali, la politica di collaborazione dei vertici sindacali che lega le mani alla classe operaia. Bisogna seguire una politica intransigente di classe, realizzando il fronte unico di lotta del proletariato, l’unità di azione in difesa intransigente dei nostri interessi economici e politici, contro l’offensiva del capitale e dei suoi governi.

Allo stesso tempo, c’è bisogno dell’unità di tutti settori delle masse lavoratrici, della gioventù ribelle, delle donne oppresse, dei sinceri democratici, per sbarrare la strada alla reazione, al militarismo e al fascismo con manifestazioni unitarie, su posizioni e parole d’ordine chiare.

Va formato un largo fronte per la difesa e l’ampliamento delle libertà dei lavoratori, per il lavoro, la pace e il disarmo, contro la fascistizzazione e la politica di guerra della NATO e della UE, per l’uscita da ogni alleanza bellicista, a fianco dei popoli aggrediti dall’imperialismo e dal sionismo.

Un fronte di lotta di massa per sconfiggere il governo Meloni nelle fabbriche e nelle piazze, paralizzare l’influenza del fascismo sulla piccola borghesia e collocare la classe operaia nella prospettiva della conquista del potere politico. Costruiamolo nelle mobilitazioni in corso!

In questa lotta va sviluppata la coscienza della necessità della rottura rivoluzionaria con il sistema vigente e il passaggio a un più elevato sistema sociale ed economico: il socialismo, che ci farà uscire dal declino e dal degrado irreversibili in regime capitalistico.

La questione del partito comunista, come necessità storica e forza dirigente, per farla finita col dominio imperialista e i suoi governi, è un compito in cui dobbiamo persistere dandovi soluzione con l’unione dei comunisti e degli operai avanzati in un’unica organizzazione marxista-leninista.

L’avvenuta fusione di Piattaforma Comunista e Militanza Comunista Toscana è un passo nella giusta direzione, che invitiamo a seguire.

La sola garanzia di vittoria della classe operaia sulla decrepita borghesia sta nell’esistenza di un partito indipendente del proletariato che non rinunci mai alla sua funzione di direzione e alla sua iniziativa a stretto contatto con le masse sfruttate e oppresse.

Per questo combattivo partito rivoluzionario lottiamo e continueremo a lottare, chiamando alla separazione completa dal revisionismo, dal riformismo e dall’opportunismo e da chi vuole mantenersi legato ad essi.

Unitevi al nostro lavoro, prendete contatti!

Organizzazione per il partito comunista del proletariato

www.piattaformacomunista.com         teoriaeprassi@yahoo.it

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