Due parole ai compagni

Lo scorso aprile abbiamo costituito Opcp, un’organizzazione comunista di “tipo intermedio” per avanzare nella lotta per la formazione di un Partito indipendente e rivoluzionario del proletariato.
Una scelta compiuta su basi ideologiche, politiche, programmatiche e organizzative marxiste-leniniste che ha riscosso interesse, consensi, apprezzamenti da parte di centinaia di compagni e lavoratori avanzati.
Ciò ci rallegra, ma non ci basta. Siamo coscienti della nostra debolezza. Esiste un distacco fra i nostri compiti e la nostra attuale realtà organizzativa.
In conseguenza di ciò non siamo in condizioni di espandere ulteriormente la nostra propaganda e agitazione, realizzare un intervento in diverse realtà operaie e popolari, sviluppare un’azione politica rivoluzionaria a più largo raggio.
Un’organizzazione comunista deve avere un corretto orientamento ideologico e una giusta linea politica. Ma se non ha i militanti per tradurre ciò in attività quotidiana non può svilupparsi, crescere e incidere nella realtà, per trasformarla.
Si tratta quindi di trasformare i “like” in ”live”: impegno e partecipazione attiva.
L’obiettivo che ci poniamo è reclutare nuove forze per migliorare la nostra attività rivoluzionaria, la relazione con la classe operaia e avanzare nella lotta per il partito.
È un problema da risolvere nella pratica politica, orientata dalle nostre concezioni marxiste-leniniste.
La sfida consiste nell’avviare un processo di rafforzamento per raggiungere un maggiore spessore organizzativo e una più elevata quantità e qualità nell’iniziativa politica.
Le nostre porte sono aperte agli elementi avanzati e combattivi della classe operaia; ai proletari, ai giovani e alle donne che lottano contro la società dello sfruttamento e della corruzione, delle guerre di rapina e della distruzione dell’ambiente; a tutti coloro che credono nel socialismo e nel comunismo, che hanno slancio rivoluzionario e sono pronti a lavorare e lottare in una “unione volontaria e militante di comunisti”.
Compagne e compagni, non rimanete a guardare, rompete definitivamente con l’opportunismo, prendete contatti e unitevi alle file marxiste-leniniste portandovi le vostre capacità, esperienze ed energie rivoluzionarie!
Da Scintilla n.154, settembre 2025
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