Le mosse della NATO per la “grande guerra”

Poche ore prima del vertice NATO a Washington di martedì 9 luglio, decine di bambini e adulti hanno perso la vita quando è stato colpito il più grande ospedale pediatrico di Kiev. Il governo ucraino ha affermato che l’ospedale è stato colpito da un missile russo Kh-101. La parte russa ha affermato che il missile che ha colpito l’ospedale pediatrico era un missile difensivo lanciato dall’Ucraina. Poiché “i fatti muoiono prima” in un ambiente di guerra, non abbiamo dati per confermare o smentire nessuna delle due affermazioni.

A seguito di questo attacco, l’Ucraina ha chiesto un gran numero di missili a lungo raggio in grado di colpire obiettivi militari russi da ovest. La richiesta di proteggere missili e difese aeree, piuttosto che le persone che perdono la vita, è venuta alla ribalta ed è stata discussa.

GLI F-16 SARANNO CONSEGNATI ALL’UCRAINA

È chiaro che questo attacco ha spinto la NATO a riconsiderare la sua decisione di aumentare e accelerare l’assistenza armata all’Ucraina. Al vertice, che ha segnato il 75° anniversario della NATO, gli Stati Uniti hanno anche chiesto la fornitura di armi a lungo raggio. Dopo alcune iniziative per proteggere lo spazio aereo ucraino, ora sembra certo che i caccia F-16 saranno consegnati in estate. Questo è stato il primo passo concreto compiuto al vertice. Gli incontri tra Stati Uniti, Paesi Bassi e Danimarca al vertice hanno portato alla decisione di fornire gli F-16. Anche Norvegia e Belgio hanno annunciato di essere pronti a dare all’Ucraina gli F-16 che avevano ricevuto dagli Stati Uniti. La prima consegna sarà effettuata dai Paesi Bassi e dalla Danimarca. Zelensky, che ha partecipato al vertice, ha affermato che erano necessari almeno 128 cacciabombardieri. È chiaro che il numero non sarà così alto nella prima fase, ma è certo che aumenterà gradualmente.

La consegna degli F-16 all’Ucraina renderà più concreto lo scontro militare della NATO con la Russia. Il passo ancora più concreto sarà quello di fare dell’Ucraina un membro della NATO il prima possibile. La dichiarazione finale del vertice definisce il percorso verso l’adesione come “irreversibile”. Quindi la NATO potrà rendere l’Ucraina suo membro, anche se le condizioni sono difficili.

Se l’ospedale pediatrico di Kiev è stato attaccato dai russi, si può leggere ciò come una risposta al piano di adesione alla NATO. Ciò perché il governo russo descrive in ogni occasione l’adesione dell’Ucraina alla NATO come una “linea rossa”, e afferma che se si farà un passo in questa direzione, la guerra si diffonderà, comprese le armi nucleari.

L’effettiva adesione dell’Ucraina alla NATO significherà l’attivazione automatica dell’articolo 5 e il coinvolgimento diretto della NATO nella guerra. Questa mossa significa che la NATO, che è stata attenta a non essere coinvolta nella guerra dal febbraio 2022, cambierà la sua politica e offrirà l’opzione di vincere la guerra, che finora non è riuscita a vincere, fornendo all’Ucraina tutti i tipi di armi e supporto finanziario, trasformandola in una guerra regionale.

MISSILI A LUNGO RAGGIO DA DISTRIBUIRE IN GERMANIA

Un’altra mossa importante che dimostra che questa opzione non è affatto debole è stata la decisione di schierare missili a lungo raggio in grado di colpire la Russia dalla Germania a partire dal 2026. La Germania, che è il secondo fornitore di armi e aiuti finanziari all’Ucraina dopo gli Stati Uniti, non aveva finora accettato di fornire aerei da combattimento o Taurus, i cosiddetti “missili intelligenti”. Nonostante le pressioni dei partner della coalizione e della principale opposizione del paese, il primo ministro Olaf Scholz ha dichiarato che questa è una “linea rossa”. Tra le opzioni c’è l’installazione di missili Taurus tedeschi su F-16 da consegnare all’Ucraina tramite paesi terzi.

Scholz, che ha dichiarato il Taurus una “linea rossa”, ha però firmato un accordo con gli USA per schierare missili Tomahawk con una gittata tale da poter colpire la Russia [Meloni da parte sua ha confermato l’invio di altre armi in Ucraina, di acquistare 24 caccia Eurofighter, di aumentare il budget militare e di schierare tali missili anche sul territorio italiano, NdR].

Questa mossa, progettata per intimidire la Russia e proteggere i membri della NATO, rende la Germania ancora una volta la più grande caserma e sostenitrice degli USA nella guerra contro la Russia. Durante gli anni della Guerra Fredda, gli USA avevano posizionato missili nucleari a lungo raggio in Germania. Ci sono state enormi manifestazioni contro questo spiegamento, che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone. Scholz era probabilmente uno di quei dimostranti. Ora è diventato il principale sostenitore dello schieramento del Tomahawk, una versione più moderna dei missili a lungo raggio a cui si opponeva negli anni ’80.

Il movimento per la pace in Germania ha molto da dire contro la stessa Germania che viene resa un “paese centrale” dagli USA in una possibile guerra di notevoli dimensioni contro la Russia. Una grande manifestazione è già in agenda per il 3 ottobre.

Al vertice NATO, conclusosi ieri, è stato anche deciso che il centro da istituire sotto la guida di un comandante tedesco a tre stelle per coordinare le forniture di armi e l’addestramento militare all’Ucraina sarà a Wiesbaden, in Germania. Ci sono anche piani per istituire un ufficio di collegamento NATO a Kiev.

SVILUPPI PERICOLOSI PER I POPOLI

Non c’è bisogno di scrivere che tutti questi passi significano grandi pericoli per i popoli della regione e per il mondo intero. I passi intrapresi porteranno a diverse discussioni all’interno della NATO, intensificheranno la lotta per la spartizione imperialista e approfondiranno le contraddizioni tra i diversi fronti. L’inclusione della frase “La Cina ha dato un contributo decisivo alla continuazione della guerra in Ucraina da parte della Russia” nella dichiarazione finale del vertice ne è un’indicazione.

Gli sviluppi recenti dimostrano ancora una volta che c’è bisogno di un grande movimento per la pace che parta dall’Europa e dal mondo intero. In particolare, il movimento per la pace nei paesi membri della NATO deve riunirsi e compiere nuovi passi. Gli stati imperialisti e i loro collaboratori non hanno alcuna intenzione di porre fine alla guerra attraverso i negoziati. Più a lungo si trascina la guerra, più i monopoli delle armi e dell’energia dei paesi imperialisti si riempiono le loro tasche.

Articolo a firma di Yücel Özdemir, pubblicato su “Evrensel Daily” il 12 luglio 2024
 

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